Intelligente e volitiva, di natura passionale, Maria nutriva le legittime aspirazioni di ogni donna, ma nella sua anima non si spense mai “l’ansia di consolare Gesù facendosi simile a Lui nel dolore volontariamente patito per amore”. Da bambina, infatti, contemplando la statua di un Cristo deposto dalla croce, ne aveva sentito compassione per aver capito quale amore per l’umanità ci fosse in quel sacrificio estremo.
