EMAIL DI EMILIO PISANI

Emilio Pisani invia a Gabriele Virili, e per conoscenza a Ernesto Zucchini, il seguente messaggio via e-mail:

Caro prof. Virili, Le faccio molti auguri per la Fondazione, dalla cui costituzione ci dissociamo mia moglie ed io per un motivo ovvio. Perciò non saremo co-fondatori, non saremo tra gli amministratori, non ospiteremo presso di noi la sede legale. Per un senso di giustizia e di carità, chiedo due favori: 1) che sia modificata la denominazione della Fondazione, perché l’uso del nome di Maria Valtorta sia riservato ad una Fondazione che possa raccoglierne l’Eredità; 2) che sia riformato l’articolo sullo Scopo e, come conseguenza, sia soppresso il punto b tra le Attività. L’articolo sullo Scopo ha richiesto un mio lungo lavoro, che ha raggiunto una felice sintesi nella forma attuale, di cui vorrei poter fare uso esclusivo. I due cambiamenti, che chiedo come favori, sono di facile attuazione da parte Sua e da parte di Don Zucchini. Ancora un favore. Tempo fa Le mandai, dietro Sua richiesta, la fotocopia di due documenti molto riservati. Non ho mai saputo, né ho capito, a che cosa Le potessero servire. Mi fidai di Lei e glieli mandai. Mi fido ancora e Le chiedo, semplicemente, di distruggere quelle fotocopie e di non lasciarne traccia. Grazie di tutto. Emilio Pisani

Il motivo ovvio è il seguente: Virili e Zucchini, respingendo le legittime richieste di Pisani e Vecchiarelli, hanno predisposto un Consiglio di amministrazione che mette in minoranza i consiglieri della parte che avrebbe conferito alla Fondazione il patrimonio valtortiano del CEV. Il messaggio telematico di Emilio Pisani rimane senza riscontro.