Si tiene a Viareggio un Convegno di studi valtortiani promosso dall’Associazione culturale “Accademia Valtortiana” in collaborazione con il Centro Editoriale Valtortiano e con il patrocinio del Comune di Viareggio, che ospita il Convegno nella sala di rappresentanza del Palazzo comunale. (Nella pausa del Convegno il Sindaco ed Emilio Pisani, in corteo con i convegnisti, si recano alla casa Valtorta per scoprire la lapide che è stata posta sulla facciata per delibera del Consiglio comunale ed a spese del CEV).
L’Associazione promotrice del Convegno è stata costituita da Don Ernesto Zucchini, un sacerdote della diocesi di Massa, divenuto amico di Gabriele Virili che lo sostiene finanziariamente nelle sue iniziative. Don Zucchini si presta perché sia realizzata la Fondazione che Pisani e Virili hanno progettato di fare insieme. La sua mediazione raggiungerà lo scopo di una intesa sulla stesura definitiva dello Statuto. Emilio Pisani e Gabriele Virili si troveranno d’accordo perfino sulla candidatura dello stesso Don Zucchini a Presidente della costituenda Fondazione, ma un contrasto insanabile sulla composizione del Consiglio di amministrazione convincerà Emilio Pisani a rendersi indipendente nel costituire la Fondazione a cui affidare l’eredità di Maria Valtorta, permettendo a Gabriele Virili di realizzare il suo progetto con lo Statuto che è stato faticosamente concordato.